Temporary Urban Food. Il progetto si fonda su due principi: la continuità col contesto e l’Existenzminimum. 10 mq di padiglione destinato alla produzione e somministrazione di cibo, secondo le logiche dello street food, hanno immediatamente rimandato al riferimento storico della “Cucina di Francoforte”. Un ambiente domestico, organizzato ergonomicamente per l’utente secondo logiche di confort, composto da 18 moduli prefabbricati, mobili. Legno e schiuma poliuretanica sono i materiali prescelti per trasmettere l’idea di un blocco di pietra, estratto e sagomato dalla consueta lavorazione di taglio. Ogni modulo è dotato di un cassettone estraibile contenente accessori di prima necessità e arredi gonfiabili, per l’allestimento di un “esterno domestico”.